Sardegna in piazza contro lo sfascio della sanità, la rivolta dei cittadini: “Ora basta”

All’indomani della decisione dei sindaci del nuorese di diffidare la Giunta regionale e chiedere l’intervento del presidente della Repubblica, ancora una manifestazione per protestare “contro le disastrose condizioni della sanità pubblica”.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Oltre duemila persone in piazza a Nuoro, sono arrivati da tanti paesi vicini perché la situazione che vivono è la stessa, per protestare contro l’inefficienza della sanità pubblica in Sardegna, in particolare nella zona centrale dell’isola, dove la carenza dei medici, la chiusura di reparti e i tempi di attesa biblici stanno mettendo a dura a prova, secondo quanto denunciano i sindacati, la sopravvivenza stessa dei territori. “Figli di una sanità minore”, si legge nello striscione che apre il corteo e che è partito dall’ospedale San Francesco.

La manifestazione arriva all’indomani della clamorosa iniziativa dei sindaci di Nuoro, Macomer, Siniscola e Sorgono che, riuniti nella conferenza socio-sanitaria territoriale, hanno diffidato la giunta regionale e chiesto l’intervento di Mattarella “per poterlo informare di quanto sta accadendo”. 


In questo articolo: