Si chiamava Davide Da Costa. Il giovane operaio, 22 anni, è morto all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari dove era stato ricoverato in gravissime condizioni dopo essere rimasto schiacciato fra il muletto su cui stava lavorando e un camion in movimento che l’ha investito, all’interno del cantiere nella società di rottamazione veicoli Romeg srl dove stava lavorando.
Secondo la ricostruzione dei fatti da parte degli inquirenti, il giovane stava lavorando per sistemare il manto stradale in un cantiere della strada provinciale “Buddi Buddi” quando all’improvviso un camion l’ha investito provocandogli un gravissimo trauma toracico. Il ragazzo è stato ricoverato in gravissime condizioni al Santissima Annunziata di Sassari a fine mattina. Subito soccorso dai colleghi, che hanno chiamato il 118, è stato portando in ambulanza al pronto soccorso del Santissima Annunziata, dove purtroppo è morto dopo qualche ora.
“Si chiamava Davide Da Costa e aveva 22 anni. E soprattutto aveva tutta la vita davanti. E sognava una vita piena di sogni e di musica”, scrive su Facebook Tonino Sanna, “sognava di vivere alla grande e per poter sognare, lavorava. Lavorava e sognava. E nel lavoro è morto. E’ morto. Capite? E’ morto nel lavoro. Ucciso mentre lavorava e sognava. Ecco, adesso è bene fermarci tutti”.