La denuncia – come riporta l’Ansa – arriva dal papà di un bambino di cinque anni dell’istituto “Compagnone”. Il piccolo doveva partecipare a una gita, ma all’ultimo tutto è saltato. Motivo? “Niente vaccini, niente gita scolastica. Ma non siamo No Vax, si trattava soltanto di valutare l’opportunità di procedere con la vaccinazione di fronte alla presenza di una situazione particolare”, spiega il papà.
Insieme a suo figlio – sempre stando a quanto riportato dall’Ansa – niente fattoria didattica nemmeno per altri tre alunni. E sarebbero addirittura intervenuti i carabinieri, per “suggerire, con estrema discrezione e riservatezza, che la ragione potesse risiedere nel presunto mancato rispetto dell’obbligo vaccinale”. Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani, spiega che il problema non è la gita ma “una irregolarità nelle iscrizioni già segnalata e seguita da un provvedimento che disponeva la non frequenza”. La scuola “ha continuato ad accogliere i bambini”, ma “a un certo punto è stata costretta a chiedere l’intervento dei carabinieri”.











