Esplode e diventa un caso politico la polemica sul finanziamento garantito dalla Regione alla festa del Fatto Quotidiano, ospite d’onore Giuseppe Conte: 67.100 euro di soldi pubblici erogati dalla Sardegna su indicazione della presidente della regione Alessandra Todde, ex vice di Conte nel partito, a favore della società “Sport Network”, concessionaria pubblicitaria del quotidiano, per sostenere l’evento all’interno del quale era presente anche uno stand dedicato al progetto Einstein Telescope. Dopo malumori che durano da giorni, nel silenzio del pd, primo partito di maggioranza alleato della Todde e dei 5 stelle, e in generale di tutti gli altri alleati, a sollevare la questione è stato oggi Paolo Truzzu, che ha presentato un’interrogazione di Fratelli d’Italia denunciando “la doppia morale dei Cinquestelle, pronti a puntare il dito contro gli altri e poi rapidi nell’utilizzare in modo spregiudicato i soldi pubblici”. Nel mirino dell’opposizione ci sono le modalità con cui è stato predisposto il finanziamento: dalla promozione avviata prima della certezza delle risorse, alla determina del Servizio comunicazione istituzionale, fino all’approvazione del piano di comunicazione regionale arrivata soltanto dopo. Su tutto, la richiesta di chiarimenti sull’uso dei soldi dei sardi. Secondo il partito della premier, per la prima volta nella storia dell’istituzione regionale, un quotidiano ha ricevuto un sostegno diretto per la propria festa. Una coincidenza giudicata politicamente significativa, vista la vicinanza del Fatto al Movimento 5 Stelle e la presenza di Conte, leader del partito della presidente Alessandra Todde. L’interrogazione chiede chiarimenti sul perché l’evento sia stato ritenuto strategico per la promozione del sito di Sos Enattos come candidato a ospitare l’Einstein Telescope, sulle caratteristiche e sull’effettiva utilità dello stand della Regione, sull’eventuale impiego di dipendenti pubblici e su possibili ulteriori spese sostenute. Domande alle quali la Giunta sarà chiamata a rispondere nelle prossime sedute, mentre la polemica politica intorno alla gestione dei fondi pubblici continua a infiammare il dibattito in consiglio.












