“Sardegna e Cagliari ignorate dal Recovery Plan. Mentre Solinas tace e pensa alle poltrone”

“Piano di ripresa, ma per gli altri”, attacca Zedda, consigliere regionale dei Progressisti, “mentre tutte i presidenti delle Regioni da un anno erano al lavoro per elaborare progetti e per ottenere ingenti finanziamenti europei, Solinas si stava occupando, e si occupa ancora oggi, solo della moltiplicazione delle poltrone”


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La Sardegna compare un paio di volte. Cagliari nemmeno una, Isola snobbata nel Recovery plan votato alla Camera e in discussione al Senato. Ed esplodono le polemiche. “Piano di ripresa, ma per gli altri”, attacca Massimo Zedda, consigliere regionale dei Progressisti. “Nel Piano di ripresa, il famoso Recovery Fund, della Sardegna si parla poco e niente. Non solo rischiamo di perdere l’anticipazione di 23 miliardi che arriverà a luglio, ma anche di fare da spettatori rispetto agli 82 miliardi destinati al Sud. Non sappiamo neanche quali siano i progetti che il presidente della Regione, sempre assente, abbia presentato al Governo nazionale. Sempre che quei progetti esistano.

Nel documento votato alla Camera e in discussione oggi al Senato, l’Isola è nominata due volte in oltre 330 pagine. Zero sulle infrastrutture, nulla sui trasporti, niente sulla rigenerazione e sul recupero ambientale, nulla sulla conoscenza, sull’inclusione sociale e sulla sanità, zero sulle reti tecnologiche. Nel frattempo, lo abbiamo ricordato nei giorni scorsi, la Sardegna è già fuori dai 66 miliardi per i cantieri strategici che interessano il resto del Paese. Che fa il presidente della Regione, che avrebbe dovuto presentare progetti strategici per il futuro dell’Isola? Chiaramente non dice niente.

La verità è che non c’è un metodo di lavoro, non c’è programmazione, non ci sono idee, non c’è volontà e il risultato è che la Sardegna, a causa loro, non ha peso specifico nel panorama nazionale. Oristano, Alghero e Olbia sono nominate 1 volta. Nuoro, Sassari, Cagliari mai. Mai il Sulcis Iglesiente, mai l’Ogliastra, mai il Medio Campidano, mai neppure le aree industriali di Porto Torres.

Mentre tutte i presidenti delle Regioni da un anno erano al lavoro per elaborare progetti e per ottenere ingenti finanziamenti europei, il presidente della nostra Regione si stava occupando, e si occupa ancora oggi, solo della moltiplicazioni delle poltrone”.


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