Volotea si ferma il 14 maggio, almeno con la continuità territoriale. Dalla Regione non arriva il nuovo bando, e a meno di tre mesi dalla data “x” fioccano le preoccupazioni. Tutte le compagnie aeree potrebbero avere gioco facile nel proporre voli a prezzi decisamente elevati, strozzando sia i sardi sia i vacanzieri, che potrebbero quindi scegliere altre mete. Uno scenario che fa rabbrividire la sindaca di uno dei Comuni simbolo del turismo in tutta la Sardegna, Pula: “È ciò che temevo, ho cercato in questi mesi di attirare l’attenzione sulla continuità territoriale, il bando di emergenza scade a maggio, ci stiamo arrivando e la situazione è opaca, nonostante l’attività dell’assessorato regionale dei Trasporti sia molto attiva. Sono preoccupata”, lo dice chiaramente Carla Medau, “perchè ho sentito le parole degli imprenditori turistici che non possono ricevere prenotazioni oltre il 14 maggio 2022”. Non solo un danno per i vacanzieri, ma anche per i residenti: “C’è proprio l’esigenza di poter prenotare per arrivare in Sardegna e per partire dall’Isola. Il diritto alla mobilità dei sardi non viene garantita, a differenza di tutti gli altri italiani”.
Il rischio di un’estate con un calo di turisti, se non dovesse arrivare il nuovo bando, è praticamente una realtà: “I professori e gli analisti hanno curato un progetto di continuità territoriale più innovativa e moderna, vanno ascoltati insieme all’Anci e al Cal, per creare un tavolo di lavoro. Una accessibilità intermittente porta ad una mancata crescita economica per la Sardegna”. Insomma, un’estate 2022 da salvare? “Sì, e da affrontare. Non voglio gridare al lupo al lupo, l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde, mi ha rassicurata e detto che, dalle prossime settimane, le prenotazioni potranno essere fatte anche ad altre compagnie, non solo a Volotea”. Ma di certo non c’è nulla: “Sono ore difficili, stiamo facendo prevalere l’ottimismo ma, diversamente, andrò a bussare alle porte dell’assessorato, deve ascoltare anche le voci dei Comuni”.









