Sardegna, allarme per i pazienti con autismo: “I fondi non bastano più”

Le risorse per le persone affette da patologie psichiatriche e autismo sono sempre più insufficienti


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Le risorse per le persone affette da patologie psichiatriche e autismo sono sempre più insufficienti. L’allarme arriva dal vice presidente del consiglio regionale Antonello Peru (FI), che ha presentato un’interrogazione urgente sul taglio dei finanziamenti destinati alle famiglie: “I fondi riservati dalla Regione per il sussidio della legge 20, con sussidi per i malati psichici e le patologie connesse all’autismo risultano del tutto insufficienti – spiega l’esponente degli azzurri – Un problema che si ripercuote sui Comuni, con numerosi centri del nord Sardegna e di altre parti dell’Isola che non sono in grado di trasferire ai beneficiari i contributi per far fronte alle cure e all’assistenza dei malati”.

Ed è questo il motivo che sta spingendo diverse famiglie a protestare contro la decurtazione dei fondi. Un malcontento che si estende in molti centri dell’hinterland sassarese per poi allargarsi nei diversi angoli della Sardegna. “E’ una situazione inaccettabile – conclude Peru – Si invoca la giunta regionale ad incrementare le risorse destinate alle malattie di carattere psichiatrico e alle disfunzioni autistiche, con un sussidio economico che consente alle famiglie di affrontare le spese per l’assistenza dei pazienti, in tantissimi casi bambini che necessitano di educatori e operatori professionali. Non riusciamo infatti a comprendere i motivi per cui non si procede a soddisfare le esigenze di questi soggetti deboli, con le famiglie costrette ad un esborso di somme ingenti per la cura dei malati”.


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