Una segnalazione raccolta quasi per caso, uno scambio di battute nei vicoli del centro, un sospetto che ha preso forma grazie alla profonda conoscenza del territorio e alla quotidiana presenza sul campo: così è partita l’indagine che, nella serata di ieri, ha portato i carabinieri della Stazione di Sant’Antioco – supportati dai colleghi di Narcao e San Giovanni Suergiu – all’arresto in flagranza di reato di una coppia residente nel comune tabarchino, lui sessantenne muratore vedovo già noto alle forze dell’ordine, lei quarantottenne.
Il risultato è frutto di un’attività investigativa condotta con attenzione e discrezione nel corso delle ultime settimane: i militari, raccogliendo e mettendo a sistema una serie di “chiacchiericci” emersi durante i controlli di prossimità e le quotidiane interlocuzioni con la cittadinanza, hanno ricostruito le abitudini della coppia, monitorandone spostamenti, frequentazioni e orari con pazienza e metodo. Le informazioni raccolte hanno alimentato fondati sospetti sull’esistenza di un’attività di spaccio ben organizzata, operante nel cuore dell’abitato.
Alle 21:40 di ieri è scattato il blitz. I Carabinieri hanno eseguito un controllo e una perquisizione personale e domiciliare d’iniziativa che ha dato esito positivo: sono stati trovati circa 49 grammi di cocaina suddivisa in più involucri, 4,8 grammi di marijuana, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e 1.535 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e custodito in locale idoneo.
Terminate le formalità di rito, entrambi gli indagati sono stati accompagnati nelle camere di sicurezza della compagnia carabinieri di Carbonia, in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo prevista per la mattinata odierna dinanzi al tribunale di Cagliari.












