E’ un consigliere comunale Udc di Giba Nicola Atzori, l’operaio ferito stanotte a Santadi con due colpi di pistola alla testa e in fin di vita al Brotzu. Il consiglio regionale manifesta tutta la solidarietà alla famiglia. «Ci stringiamo attorno ai familiari di Nicola Atzori, alla comunità di Giba e al primo cittadino Andrea Pisanu. In questo terribile momento vogliamo che le comunità di Giba e Santadi sentano l’abbraccio dell’Assemblea sarda».
Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, commentando il tentato omicidio del consigliere comunale di Giba, Nicola Atzori.
«Esprimiamo la nostra solidarietà ai familiari di Nicola e alla sua comunità – aggiunge il presidente del Consiglio – con l’augurio più sentito che Nicola possa al più presto ritornare a casa».
“Esprimo la più netta condanna per il grave episodio di intimidazione che si è verificato nella notte ai danni del consigliere comunale di Giba Nicola Atzori”. Così il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale Gianluigi Rubiu manifesta la sua indignazione sull’atto intimidatorio che si è registrato nel corso della scorsa notte nelle campagne di Santadi – in località Mara Mai – con due colpi di pistola che hanno centrato alla testa l’esponente politico del Sulcis Iglesiente.
<<Si tratta di un fatto gravissimo, inaudito. Un gesto inqualificabile – continua il rappresentante dei moderati, che esterna la vicinanza nei confronti della famiglia – La speranza è che le condizioni del giovane non possano aggravarsi>>. Il capogruppo regionale è sotto shock, visto che l’episodio appare non consueto in un territorio come il basso Sulcis.
<<L’atto ci racconta di un tessuto sociale sempre più preoccupante e sul quale la politica tutta dovrebbe riflettere – conclude Rubiu – C’è la necessità di abbassare i toni, con gli amministratori che dovrebbero riprendere la strada del dialogo e della mediazione, mettendo fine alle tensioni sociali. Si auspica che tutti gli attori istituzionali possano sostenere i Comuni per ripristinare un’agibilità politica che consenta di dare risposte alle persone e alle famiglie, travolte dalla disoccupazione e dalla crisi economica senza via d’uscita>>.












