Seconda serata del Festival Sanremo 2025 che scorre veloce illuminata dalla luce di Bianca Balti, la simpatia unica di Nino Frassica e un emozionatissimo Cristiano Malgioglio. Attesissima la performance di Damiano David cha ha omaggiato Lucio Dalla cantando “Felicità” affiancato dall’attore Alessandro Borghi con il nipote Vittorio sul palco. Damiano, emozionato ma padrone del palco come sempre, rende proprio un brano importante con un’interpretazione intensa e rispettosa del grande Lucio. Prima della gara dei big, si sono esibiti i 4 giovani delle Nuove proposte per la prima semifinale, vinta da Alex Wyse e Settembre. Il momento più bello e importante, sottolineato anche da Carlo Conti, è quello in Vale LP e Lil Jolie alzano un cartello giallo con una scritta nera che recita “se non voglio tu non puoi”. Un chiaro messaggio contro la violenza sulle donne e la difesa della libertà di dire no.
Una serata senza intoppi che conferma le impressioni del debutto. Un Carlo Conti che non vuole strafare e resta nella comfort zone della sobrietà che lo contraddistingue. Non delude Nino Frassica, che con la spalla di Carlo Conti porta sul palco ironia e leggerezza. La stessa di Cristiano Malgioglio, che fra abiti e battute autoironiche sull’altezza, fa esattamente ciò che il pubblico di aspetta: Cristiano Malgioglio. Meravigliosa in abiti sinuosi e luminosi (ma non quanto lei) Bianca Balti. Nessun accenno alla malattia, come la modella desiderava, o monologhi motivazionali: bastava la sua presenza, così fresca e leggiadra, a dire tutto ciò che conta. In un botta e risposta con Conti, c’è un po’ l’essenza di Bianca: “Sei di esempio per tante donne”. Bianca sorride, si ferma un istante e risponde: “Ma soprattutto noi donne dobbiamo essere d’esempio per tanti uomini”.
Gli artisti in gara nella seconda serata
Rocco Hunt
Il giovane artista campano si conferma fedele alle sue origini ed è più convivente rispetto alla prima esibizione. Coerente
Elodie
Sicura, con una voce bella e calda. Ciò che spiazza di Elodie è che il brano è meno centrato e convincente della sua performance.
Lucio Corsi
Adorabilmente alieno, parla di se ma anche delle fragilità di ognuno di noi, sempre pronti a dover combattere. Soprattutto con noi stessi. Il brano è una bellissima sorpresa che si conferma ascolto dopo ascolto.
The Kolors
I The Kolors seguono il filone tormentone che hanno azzeccato per due anni di fila, e anche questa volta sicuramente arriveranno al pubblico. Ma non stupiscono
Serena Brancale
Porta sul palco sole e calore del Sud con una sua cifra ben precisa.
Fedez
Concentratissimo, con gli occhi chiusi prima di cantare, Fedez vuole che questo Festival sia la sua rinascita. Umana e artistica. La depressione è un demone che va guardato dritto negli occhi. Il pubblico in sala (e non solo) lo premia.
Francesca Michielin
Cantautrice e interprete raffinata, Francesca racconta di un amore finito con dolcezza e delicatezza ma anche fermezza. Da ascoltare più volte.
Simone Cristicchi
Una madre che non è più quella di prima, il figlio che diventa genitore, la gratitudine per tutto ciò che si è ricevuto. Cristicchi commuove il pubblico, che gli tributa un’altra standing ovation.
Marcella Bella
Marcella non ha bisogno di confermare voce e padronanza di un palco. Il brano, cantato sicuramente benissimo anche questa volta, resta però al di sotto di ciò che avrebbe potuto essere.
Bresh
Il giovane artista genovese porta una delle canzoni più romantiche del Festival. Ed è scritta anche molto bene.
Achille Lauro
Questo potrebbe essere davvero il suo Festival. Dopo la partecipazione un pochino opaca con “Domenica”, Lauro porta un brano di quelli che spesso ama scrivere, romantici e struggenti.
Giorgia
Il brano è tutto nella voce unica di Giorgia, che rende ogni parola potente e vera. Standing ovation anche per lei, che splende di talento e umiltà.
Rkomi
Testo difficile con tante parole che segna un momento importante per la vita dell’artista Lombardo. Rkomi racconta un’altra parte di sè, e il secondo ascolto aiuta ad entrare meglio nel brano.
Rose Villain
Bella, brava e sensuale, ma il brano è un pochino troppo simile per intenzione e costruzione a quello presentato lo scorso anno.
Willie Peyote
Un brano quasi alla Pino D’Angiò 2.0, ma con la cifra di Willie. Sa benissimo di essere “outsider”, e gli sta benissimo così.
I 5 preferiti della serata
I 5 più votati- sempre in ordine sparso- della serata dalla giuria delle radio e dal televoto:
Giorgia
Simone Cristicchi
Fedez
Achille Lauro
Lucio Corsi