Tutto pronto per l’assalto al castello medievale: si rinnova l’atteso appuntamento con “Sa Battalla”, la storica rievocazione della Battaglia di Sanluri avvenuta nel 1409. A Sanluri scesero in campo 3.000 cavalieri e 17.000 fanti, ma la maggior parte dei sardi aveva combattuto senza elmo, né corazza, solo con coraggio e orgoglio.
La grande rievocazione storica della Battaglia di Sanluri si svolgerà oggi: i valorosi Sardi di Guglielmo di Narbona sfideranno gli Aragonesi di Martino II in uno scontro epico tra coraggio, identità e memoria.
Alle ore 18.30 verrà rappresentato lo scontro nelle campagne di “su bruncu” e a seguire l’assalto al Castello. Un evento che per ogni edizione richiama migliaia di visitatori da tutta la Sardegna, fedele nella ricostruzione dei fatti punta anche a tener viva la memoria di quel popolo deciso e coraggioso che lottò sino alla fine per proteggere la sua terra.
In questo riepilogo storico si incastona anche la Leggenda della Bella di Sanluri che narra che dopo la battaglia il giovane Re di Aragona si abbandonò a lussuriosi amplessi con la più bella ragazza fatta prigioniera nel borgo di Sanluri
e rinchiuso nel Castello visse quattro giorni di amore con la bella paesana. Secondo la leggenda locale, la morte del Re viene attribuita proprio alle fatiche amorose vissute.
Il gran finale sarà sabato 5 luglio con un ospite d’eccezione: Aldo Cazzullo, per un incontro che unisce storia e attualità.













