Sanluri piange il suo papà dei pasticceri, a 86 anni muore Giuseppe Contis

Lacrime in tutta la città del Medio Campidano, “Pinuccio” ha diretto per decenni uno dei bar ritrovo storico della Sanluri “bene”. Il ricordo commosso del sindaco Urpi: “Addio a una bravissima persona e a un grande pasticcere”


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Sui social non si fatica certo a trovare foto di tanti anni fa, quando il colore non c’era ancora ma, almeno, era già realtà il gusto della crema utilizzata per riempire cannoncini e brioches. Giuseppe Contis, signor “Pinuccio” per tutti, è stato un’istituzione del gusto, nella città del Medio Campidano. Pasticcere e barista, ha guidato per decenni uno dei bar, in via Carlo Felice, diventati il ritrovo storico della cosiddetta Sanluri “bene”. Sposato, due figli (uno di loro, Leonildo, è maestro pasticcere e gestisce un’attività commerciale a Cagliari, e anche l’altra figlia Daniela ha deciso di seguire le sue orme), il suo cuore ha cessato di battere oggi. Aveva ottantasei anni, Giuseppe Contis, e nella sua vita ha servito caffè e gustosissime paste a migliaia di sanluresi e sardi. Su Facebook sono già tanti i messaggi di cordoglio: “Oggi è venuto a mancare un signore che per Sanluri e non solo è stato un’istituzione nell’arte della pasticceria, famoso per le sue torte nunziali”, scrive Sergio P. “Signor Pinuccio resterà sempre un mito per noi sanluresi. I cannoncini e le bombe con quella crema pasticcera erano pura poesia. Impossibili da dimenticare”, aggiunge Cinzia P.

Cordoglio e commozione anche per il sindaco di Sanluri, Alberto Urpi: “Diciamo addio a una bravissima persona e un grande pasticcere. Pinuccio Contis ha diretto per anni uno dei bar pasticceria diventati, in breve tempo, il ritrovo storico della Sanluri bene”. L’ultimo saluto, “ristretto” a causa delle regole legate ai funerali ai tempi del Coronavirus, è previsto per domani, nel cimitero cittadino, alla sola presenza dei parenti.


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