“Il farmaco Mounjaro (tirzepatide), una delle terapie più innovative ed efficaci contro il diabete di tipo 2, è stato dichiarato rimborsabile dal Servizio Sanitario Nazionale dal 23 febbraio 2025, con prescrizione specialistica informatizzata tramite il Sistema Tessera Sanitaria. Un traguardo importante, che però rischia di restare incompiuto in Sardegna se la Regione non garantirà rapidamente a tutti i pazienti l’accesso uniforme e tempestivo alla terapia.”
Lo dichiara l’on. Alessandro Sorgia, che ha presentato un’interrogazione urgente all’Assessore alla Sanità e al Presidente della Regione per chiedere chiarimenti sulla reale disponibilità del medicinale sul territorio.
“Ho ricevuto numerose segnalazioni di cittadini che, pur avendo un regolare piano terapeutico, non riescono a reperire il farmaco nelle farmacie territoriali o non possono accedervi a causa di difformità organizzative tra aziende sanitarie. Un problema inaccettabile – prosegue Sorgia – soprattutto se si considera che la Sardegna è la regione con la più alta incidenza di diabete al mondo e che il trattamento regolare è essenziale per prevenire complicanze gravi.”
Secondo il consigliere, “la Regione deve chiarire subito quali canali distributivi sono attivi (farmacie convenzionate in DPC e farmacie ospedaliere), se vi siano carenze o discontinuità di fornitura e con quali tempi si prevede di risolverle. Inoltre, è necessario garantire che i pazienti seguiti in AOU o ARNAS abbiano pari diritti rispetto a quelli residenti nella propria ASL di riferimento.”
L’interrogazione presentata da Sorgia chiede anche che l’Assessorato attivi un monitoraggio costante dei tempi di erogazione e delle scorte disponibili, con la pubblicazione di dati trasparenti e il coinvolgimento delle società scientifiche diabetologiche.
“Non è accettabile che pazienti aventi diritto alla rimborsabilità siano costretti a pagare di tasca propria centinaia di euro al mese o, peggio, a interrompere la terapia. Per questo – conclude Sorgia – chiedo alla Giunta di adottare misure straordinarie di tutela, compreso un eventuale rimborso per chi abbia dovuto acquistare autonomamente il farmaco, e di assicurare in tempi rapidi un pieno allineamento alle disposizioni AIFA per il Mounjaro.”













