Il San Giovanni Di Dio, lo storico e prestigioso Ospedale Civile di Cagliari, che ha visto passare generazioni di persone inferme non solo della Città ma di tutta l’Isola, ha subito un triste e immeritato declino. Immeritato soprattutto per la funzione di “cerniera” strategica del soccorso medico a chi è in difficoltà e per il prestigio stesso della Città, che i suoi amministratori non hanno saputo o voluto tutelare e difendere. Le polemiche di questi giorni offendono il nostro buon senso, non certo per le giuste contestazioni che vengono mosse quanto per le risposte stizzose e stizzite del Sindaco Zedda che, evidentemente, non va a vedere neppure la realtà.
Sono stato oggi all’Ospedale Civile, a chiedere informazioni su quel che resta dei servizi esistenti e funzionanti, Oculistica e Dermatologia. Il servizio di pronto soccorso in Dermatologia non è più funzionante in Via Ospedale ma occorre andare al Policlinico di Monserrato. Non c’è bisogno nemmeno di entrare, un bel cartello in maniera perentoria di ” Qui non facciamo pronto soccorso- Rivolgersi al Policlinico”.
In Oculistica mi preannunciano che presto chiuderà il pronto soccorso notturno, anch’esso destinazione Policlinico, come lo sarà per tutta la Clinica Oculistica. Caro Sindaco Zedda, lasci da parte le declinazioni elettorali, metta concretezza nei fatti che interessano i Cagliaritani, finora solo beffati non solo sul fronte della Sanità.
Marcello Roberto Marchi











