Con un po’ di olio di gomito e tanta forza mossa dalla passione per il bene comune, svastica e scritte sono state già rimosse dal murale deturpato qualche notte fa: l’artista, Alessandro Spano, in collaborazione con l’associazione culturale “SKIZZO” hanno ridato vita all’opera inaugurata a luglio 2021 in via Trento.
Un’arte, quella dei murale, che ha reso celebre il paese dello zafferano e che rappresenta il biglietto da visita per i tanti turisti che si recano ad ammirare le opere rappresentate un po’ in tutte le pareti del centro del Medio Campidano. Per mano di ignoti, due giorni fa, ignoti hanno vandalizzato una raffigurazione con una bomboletta spray: una svastica (al contrario) e delle scritte nere hanno sfregiato “la donna” con accanto il rappresentativo fiore viola. Un gesto che è stato ampiamente condannato dai cittadini che, senza esitazione, hanno espresso tutto il loro rammarico attraverso messaggi e commenti sui social.
“Grazie ai consigli di Pina Monne, e con un po’ di olio di gomito si è riusciti a cancellare quelle scritte orribili che hanno sfregiato l’opera di Alessandro. Speriamo che non accada più, dietro ogni opera ci sono giorni e giorni di lavoro, abbiate rispetto” comunica l’organizzazione “Non solo murales San Gavino Monreale paese di artisti”.
In breve tempo, quindi, l’opera è stata riportata all’originale splendore con la speranza che sia solo un caso isolato quello avvenuto e che non si ripeta più.











