Lacrime a San Gavino Monreale per la scomparsa di suor Lina Pinna. La religiosa, fondatrice del Cenacolo del cuore addolorato e immacolato di Maria se n’è andata ieri sera a centosei anni. Il nipote Michele, in occasione del centotreesimo compleanno della religiosa, aveva tracciato una sua biografia in esclusiva per Casteddu Online. Eccola, di seguito: “Madre Lina Pinna nacque a Cagliari il 23 Ottobre 1913, seconda di 7 figli. Fin da piccola aiuta la sua umile famiglia nell’allevare con amore i fratelli che per sempre la vedranno come un’amorevole seconda mamma. Si diploma alle magistrali, e a causa della guerra, con tutta la famiglia sfolla a Villasimius dove il fratello prete e’ parroco del paese. Da quel momento inizia ad insegnare nelle scuole elementari dei paesi vicini come Castiadas, raggiungendoli anche a piedi a causa dell’assenza di mezzi di trasporto. Già da ragazza sentiva dentro di se una fortissima fede e una particolare attitudine alla comprensione e all’aiuto per il prossimo. Prima fra tutte veniva la sua famiglia, poi le persone bisognose dei luoghi in cui viveva. Presto maturò in lei la vocazione, la chiamata del cielo e la sua decisione fu quella di dedicarsi completamente a Dio, alla preghiera: voleva diventare monaca di clausura. Ma un giorno un incontro con un padre molto particolare che segnò la sua vita e la distolse dal rinchiudersi in un convento, facendole una predizione : “incontrerai una persona importantissima e dovrai sostenerla sempre,se diverrai suora di clausura questo non potrà avvenire”.”
“La predizione si avverò e la persona che doveva conoscere in effetti esisteva. Si tratta della carismatica signorina Linuccia Argiolas, con la quale ormai vive da oltre 50 anni e che ora dimora nel convento di San Gavino per le sue precarie condizioni di salute. Nel tempo divennero una cosa sola e affrontarono assieme tanti problemi e tante sofferenze. In tutta Italia esistono sedi di questo cenacolo: tra i più importanti quello di Pescia e di Roma. Madre Lina diede vita a molte colonie (da ricordare quella di Arborea), asilo nido e scuole materne, per esempio quella di Cagliari che si trova al Poetto”.










