Di Paolo Rapeanu
Il taglio del nastro è previsto per il primo dicembre prossimo, e la novità è doppia. È il primo ristorante prevalentemente biologico mai esistito nella “pancia” del mercato civico di San Benedetto e il primo in tutto il rione. In un mercato che cerca di attirare sempre più turisti, con boxisti e Comune d’accordo, almeno a parole, sul progetto di un’area attrezzata per far pranzare le persone, ecco che, a fare quasi da apripista, arriva un ristorante.
Giuseppe Porcu è uno dei titolari: “Io e la mia compagna amiamo il cibo di qualità, ma in giro per Cagliari non abbiamo mai trovato un luogo dove mangiare biologico e non a chilometro, ma a centimetro zero. Da qui l’idea del ristorante”, spiega, da dietro il bancone della nuova realtà di via Pacinotti. La particolarità principale, infatti, è che la maggior parte dei prodotti cucinati saranno acquistati proprio dai “coinquilini” boxisti. Frutta, verdura e quant’altro, a distanza di pochi metri, dai banconi alle padelle. Porcu, insieme al resto del gruppo – nel ristorante lavorano in otto – vede di buon occhio la creazione di un’area per poter pranzare: “Proposta positiva e che ci crea uno stimolo per fare sempre meglio. Sfido chiunque al mondo, se interessato, a non voler aprire un ristorante in uno dei mercati civici più importanti d’Italia”.









