Samugheo “capitale” della Sardegna per un giorno: decine di migliaia di persone si sono ritrovate nel centro oristanese per assistere “A Maimone” il carnevale con le maschere della tradizione sarda, assieme a gruppi provenienti da Molise e Bulgaria, e grandi ospiti come il campione olimpico Lorenzo Patta.
Tutti in coda dalle prime ore del mattino, quasi impossibile trovare un parcheggio se non a chilometri di distanza dal centro dove si è svolta la festa: in tanti hanno nemmeno potuto assistere allo spettacolo per via della folla accalcata ma la fatica e l’attesa sono state ripagate da una sfilata unica nel suo genere.
Si sono esibiti i Mamutzones, Minchilleo, S’Urtzu, Su Omadore, Su Tragacorgios, Il Diavolo di Tufara del Molise, Kukerska della Bulgaria, Boes e Merdules di Ottana, Su Bundu di Orani, Maschera Gattu di Sarule, Sos Thurpos di Orotelli, Sos Tumbarinos di Gavoi, Is Murronalzos di Olzai, S’Attitidu Osinku di Bosa, Sbandieratori e persino i Candelieri di Sassari. Insomma, la conferma che le tradizioni isolane piacciono eccome, racchiudono colori e movenze di una terra unica nel suo genere che, senza tanto clamore e pubblicità insistente, viene acclamata e apprezzata per quello che è, per tutto ciò che sa offrire.











