Spalti gremiti per la partita di pallavolo del cuore che ha visto impegnati i ragazzi speciali contro le professioniste del volley: una prova che dimostra che, con spirito di squadra, si possono superare “difficoltà che sembrano insormontabili, ma con la tenacia e la forza del gruppo alla fine si raggiunge l’obiettivo, tutti assieme ognuno mettendoci quello che può dare” spiega il mister Samon Medda.
Una prova che ha coinvolto la comunità che, da tempo, lotta e si applica per l’inclusione sociale e il coinvolgimento di chi, per varie cause, deve lottare ogni giorno contro le difficoltà che una diversità mette in campo. Ma in quello della pallavolo è stato ampiamente dimostrato che, tutti insieme, si può: ben per questo il grande tifo era tutto per loro, ragazzi e ragazze diversamente abili e ben integrati nella vita anche grazie allo sport, medicina che non necessita di una assunzione orale ma che risulta, forse, ben più terapeutica. “Tante emozioni per i tantissimi presenti che hanno visto giocare la partita che da una parte vedeva la terza divisione femminile della Pallavolo Janas Samassi, e dall’altra la Special Janas Samassi. Grazie a tutti per la presenta e sopratutto grazie ai nostri ragazzi che si allenano duramente tutte le settimane per migliorarsi continuamente”.
Presenti a sostenere i ragazzi anche l’amministrazione comunale con il sindaco Beatrice Muscas e l’assessore allo sport Maurizio Sanna che hanno fatto il tifo per la squadra speciale e, soprattutto, per il giocare, il divertirsi e il sostenersi gli uni con gli altri, valori che vanno ben oltre il risultato sportivo.











