Salvò la vita a una bimba di 3 anni al Poetto, ricompensa civile all’eroe Corrado Giannotte

Riconoscimento del Comune al volontario che lo scorso anno ha salvato una bambina dalla morte per annegamento: “Ha dato dimostrazione di indubbie capacità operative, sangue freddo e grande preparazione che, unitamente a uno spiccato senso civico, hanno permesso un risultato dall’esito insperato”


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Salvò la vita a una bimba di tre anni al Poetto. E ora il Comune di Cagliari gli conferisce la ricompensa civile per “il tempestivo intervento e la capacità operativa del soccorritore al quale deve riconoscersi encomiabile coraggio e grande senso civico sono stati risolutivi, consentendo di scongiurare un probabile tragico epilogo”.

Il protagonista è Corrado Giannotte ex maresciallo dell’Aeronautica militare, volontario presso l’Associazione “Fraternità della Misericordia di Selargius”, che dal 1989 che svolge servizio di emergenza-urgenza in convenzione con Areus 118. Sig che il 25 giugno scorso si è reso protagonista a Cagliari del salvamento di una bambina di tre anni presso la spiaggia cittadina del Poetto

La piccola, ospite di una colonia marina, sfuggita per un istante al controllo dei tutori era caduta in acqua ingerendo parecchio liquido, fatto che ne causava la perdita di coscienza e arresto cardio-respiratorio.

Un addetto al salvataggio, accortosi dell’accaduto,  interveniva prendendo la bambina e adagiandola sulla battigia. Giannotte, resosi conto della gravità della situazione, è intervenuto, “dando indicazioni agli astanti affinché venisse allertato tempestivamente il servizio di Emergenza-Urgenza 118 e iniziando immediatamente le manovre di rianimazione cardio-polmonare”.

Dopo circa tre/quattro minuti la bambina dava finalmente segni di ripresa e il volontario la posizionava come previsto dai protocolli in “posizione laterale di sicurezza”, favorendo l’espulsione di parte dell’acqua ingerita.

All’arrivo del Mezzo di Soccorso Avanzato, la bambina veniva affidata alle cure dei sanitari e una volta stabilizzata, veniva trasportata al Pronto Soccorso Pediatrico del vicino Ospedale Brotzu per essere sottoposta alle cure del caso. “Giannotte”, si legge nell’atto di istituzione della ricompensa civile, “nella circostanza, ha dato dimostrazione di indubbie capacità operative, sangue freddo e grande preparazione che, unitamente a uno spiccalo senso civico, hanno permesso un risultato dall’esito insperato”.

 


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