Con funi e imbragature sono state calate dal monte e portate in gommone in un luogo sicuro. A raccontare l’accaduto è Marco Mereu, guida ambientale, che spiega nei dettagli l’intervento effettuato: “Ieri finalmente dopo cinque giorni di attesa, causa mare mosso e vento di grecale che imperversava nella costa, siamo riusciti con l’amico Giovanni Devigus a portare in salvo due caprette che non riuscivano a risalire dalla falesia di Monte Santo.
Sembra che fossero lì da almeno dieci giorni.
Ormai stremate dalla lunga presenza in un piccolo anfratto, siamo riusciti a calarle sopra il gommone e metterle al sicuro nella baia di Porru ‘e Campu.
Prima di liberarle sono state abbondantemente dissetate e una volta sulla terra ferma sono andate via con un belato continuo che era quasi un ringraziamento”. Una storia a lieto fine che merita attenzione poiché un lavoro notevole è stato messo in atto per salvare le caprette.
“Grazie a Fabrizio Aversano che mi ha contattato per segnalare la loro presenza e a Giovanni che con maestria si è calato in doppia per raggiungerle e imbragarle per mandarle giù per altri 15 metri fino al gommone”.












