Esistono tanti tipi di colture e vari tipi di te’, classificati in base alla lavorazione a cui sono sottoposti.
In Italia non abbiamo una tradizione, in genere prendiamo quello che ci danno, ma in Cina dove c’è una tradizione millenaria, dove prendere il te ‘ e’ un rito esistono tante varietà. La pianta da cui derivano tutti e’ la CAMELIA SINENSIS.
I te’ molto aromatici e saporiti sono ricchi di teanina, un principio attivo che stimola la produzione di dopamina, un antidepressivo naturale che ci da energia e migliora la concentrazione ( per esempio il TE’ NERO). Al contrario i te’ poco aromatici, con un sapore meno intenso sono ricchi di un principio attivo ” epigallocatechingallato”che è un ottimo antiossidante che contrasta l’azione dei radicali liberi che non sono altro che molecole reattive responsabili del danno cellulare(per esempio il TE’VERDE). Questa qualità e ‘ ottima in abbinamento a diete dimagranti in quanto stimola la lipolisi e la diuresi.
Il te’, al contrario di quanto abbiamo sempre sentito e’ una bevanda rilassante infatti non solo la teanina in esso contenuta contrasta gli effetti della teina, sostanza eccitante come la caffeina,ma in più stimola la produzione di onde alfa, che sono delle onde cerebrali che il nostro cervello emana in momenti in cui ci sentiamo rilassati, per esempio quando si fa meditazione. Se il te’ nero si ricava dalla fermentazione delle foglie, che infatti gli da un aroma più intenso, il te’ verde viene ricavato dalla lavorazione di foglie fresche e da ciò deriva la sua scarsa concentrazione di caffeina, circa il 50 per cento in meno. Esistono anche altre varietà di te’, per esempio quello rosso e quello bianco entrambi poveri di teina ma ricchi di antiossidanti, i polifenoli.
Il te’ originario della Cina e’ una delle bevande più apprezzate nel mondo, i primi ad utilizzarlo furono i monaci buddisti e successivamente con il passare dei secoli divenne molto popolare anche in Europa fino a diventare un ‘ icona in Inghilterra dove veniva servito in preziose tazze di porcellana ed era considerato una bevanda per ricchi ed intellettuali.
Federica Sabiu













