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Ennesima spaccata a Quartu, nella zona centrale della città. Stavolta, a essere preso di mira è stato il salone da parrucchiera di Emanuela Noli, aperto da poco in via Turati. I malviventi, almeno due, sono entrati in azione in piena notte: dopo avere spostato la telecamerina esterna, hanno forzato la serranda e sono fuggiti con attrezzatura da lavoro per almeno duemila euro. E, ancora una volta, i ladri hanno agito in piena notte. Poco dopo l’alba, la Noli ha notato il furto e non ha potuto fare altro che contattare le forze dell’ordine: sul posto è arrivata la polizia scientifica ed è stato prelevato anche l’hard disk con tutto il registrato della telecamerina, nella speranza che possa avere inquadrato, anche per pochi secondi, i volti della coppia di balordi: “Caschi e phon di marca, oltre ai danni alla serranda e all’ingresso: almeno duemila euro sfumati”, racconta, furibonda, la proprietaria dell’attività commerciale. Non è la prima a finire nel mirino dei malviventi a Quartu, dove da poco il Comune ha annunciato un’intensificazione dei controlli, tra vigili urbani armati in giro anche di notte e decine di nuove telecamere collegate in tempo reale con la stazione.
“Chiedo che ci siano più controlli, in quanto non siamo tutelati da parte di nessuno”, sbotta Emanuela Noli. “Lavoriamo sodo per pagarci tutte le spese, per poi essere derubati da chi non sa cosa voglia dire la parola sacrificio. Non trovo assolutamente giusto che in un battibaleno la disonestà di una persona, in poco tempo, possa in soli 4 minuti mandare in fumo il lavoro di una vita”.