Per decenni ha lavorato “come chimico in una fabbrica di refrattari per la siderurgia. Ho versato contributi per trentotto anni, il Governo ha deciso che non potrò avere aumenti sulla pensione, con l’inflazione attuale è un grave danno. Prendo 1400 euro al mese, mi trovo in difficoltà senza 16-17 euro lordi mensili in più”, afferma il pensionato, sceso in piazza al fianco di Cgil, Cisl e Uil per protestare sotto la prefettura di piazza Palazzo. “La mia pensione resterà invariata, ho una famiglia e per fortuna ho una casa mia e non pago l’affitto”.
E, a finire nel mirino, sono “Salvini e Di Maio. Hanno detto pubblicamente che interverranno sulla sicurezza, parlando della paura degli immigrati e facendo promesse che non possono mantenere. Mi auguro che ascoltino noi pensionati, ma la situazione attuale non mi sembra allegra”.










