Rom abusivi allontanati da via Chiabrera: la reazione dei residenti

Dopo l’intervento dei militari di stamattina


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Un gruppo di rom è stato allontanato questa mattina dai vigili del fuoco, in via Chiabrera, a Cagliari, per l’occupazione abusiva di un terreno privato.
Dopo diverse segnalazioni, questa mattina i pompieri e diverse volanti della Squadra Mobile, sono intervenuti al civico 12 della via, per eseguire dei controlli e per verificare la reale situazione del terreno e gli abitanti della zona hanno assistito all’evacuazione.
“Sapevamo da tempo che ci fossero i rom nel terreno affianco alla nostra pizzeria” – afferma una dipendente della pizzeria ‘Chiaro di Luna’ – “Non hanno mai disturbato tantissimo.Sentivamo qualche litigio ogni tanto, ma ci è sembrato normale visto l’elevato numero di persone che abitavano lì: circa quindici. Ma il terreno al civico 12, non è l’unico ad essere stato occupato. Ci risulta che anche i terreni affianco fossero nelle mani degli abusivi”.
Questo terreno, abbastanza grande, inizialmente è stato ripulito e sistemato da una coppia di rom, che sono entrati abusivamente al suo interno e hanno costruito diverse ‘casupole’, dove piano piano si sono aggiunte sempre più persone, fino a raggiungere un gruppo di venti ‘coinquilini’.
“A quanto so io” – racconta un ragazzo – “Avevano addirittura inserito la serratura nel cancello del terreno, che prima era chiuso con una catena. Come se questo bastasse per far diventare di loro proprietà un qualcosa di un’altra persona. Io il proprietario non l’ho mai visto, non ho la più pallida idea di chi possa essere, ma se dovesse succedere qualcosa durante l’occupazione, ci sarebbero grossi problemi per lui “.
Ma non è la prima volta che le forze dell’ordine intervengono in via Chiabrera. “Circa un anno fa” – riferisce una donna che abita in via Rosa Salvatore, all’angolo con i terreni occupati – “La polizia ha allontanato gli abusivi, denunciandoli e invitandoli a non compiere nuovamente il gesto. Beh, esattamente il giorno dopo, i rom sono tornati e hanno occupato allo stesso modo il terreno”.