Cambia tutto sul fronte Covid, sia nell’approccio che nelle azioni concrete. Con il neoministro della Salute Orazio Schillaci, il governo abolisce il bollettino quotidiano, quello che ogni giorno da ormai due anni e mezzo ci informa sull’andamento della pandemia: contagi, ospedalizzazioni, terapie intensive e decessi saranno ufficializzati soltanto una volta alla settimana. A “6 mesi dalla sospensione dello stato d’emergenza, e in considerazione dell’andamento del contagio da Covid-19, ritiene opportuno avviare un progressivo ritorno alla normalità nelle attività e nei comportamenti, ispirati a criteri di responsabilità e rispetto delle norme vigenti”, informa il ministero.
Totale cambio di rotta anche sul versante vaccinazioni. Mentre si va verso l’abolizione delle multe agli over 50 no vax, saranno subito reintegrati i medici sospesi perché non si erano sottoposti alla vaccinazione, prima del 31 dicembre quando sarebbe scaduto il decreto. Secondo il ministero, infatti, la carenza dei medici negli ospedali è preoccupante e crea disservizi, dunque meglio far tornare tutti al lavoro prima possibile.











