Come un miracolo pasquale, o quasi. È stato ritrovato dopo due mesi di ansia e angoscia Venerio Pilloni, il pastore cinquantanovenne sparito da Sanluri. L’uomo si trova già insieme ai suoi familiari che, sin dalla ore successive alla sua sparizione, avevano lanciato appelli e chiesto a tutti una mano di aiuto. A dare notizia del ritrovamento con un video su Facebook, con in più la conferma del programma Chi l’ha visto?, è il nipote Raffaele Rossu, che proprio tre giorni fa aveva annunciato di voler dare una ricompensa a chi avesse fornito notizie esatte su suo zio: “È stato ritrovato. È confuso ma sta bene”, spiega alla nostra redazione Raffaele. “Abbiamo saputo che andava a mangiare alla Caritas e che girava per il rione della Marina, dormendo in strada”.
Le forze dell’ordine avevano, sin dal primo istante, segnato il caso come un classico allontanamento volontario. Sarà lo stesso Venerio a spiegare ai suoi parenti le ragioni dell’allontanamento e se sia successo qualcosa che l’abbia costretto a vivere, nelle ultime settimane, in condizioni tutt’altro che agiate: “Siamo felicissimi di averlo ritrovato, grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato”, aggiunge, con un tono di voce molto emozionato, il nipote.










