Merci e attrezzi abbandonati al mercato di Santa Chiara. Sono quelli del ristorante, ricavato nello spazio centrale della struttura, chiuso da tempo. La società lo gestiva ha smesso di pagare i canoni al Comune e ha perso la concessione, ma merci e attrezzature sono rimaste all’interno del mercato e la loro presenza rischia di aumentare la presenza di infestanti a causa della sporcizia. Così l’amministrazione ha ordinato lo sgombero, minacciando, in caso contrario, l’intervento della forza pubblica.
Nel 2017 il Comune aveva concesso alla ditta Isf lo spazio centrale del mercato stampacino per l’avvio di un’attività “con vocazione turistica e valorizzazione della cucina locale”. Nel febbraio scorso la concessione è decaduta per morosità e l’amministrazione così chiesto alla ditta di rilasciare gli spazi del mercato assegnati, liberi da ogni ingombro, entro e non oltre 5 giorni, con le spesa da addebitare al destinatario.
Ma la ditta Isf, sottolinea il Comune, non si è mossa e merci attrezzature sono rimaste dentro il mercato. E dopo l’ultimo intervento di disinfestazione della struttura è emerso un problema: la società incaricata di effettuare alle pulizie ha segnalato “un aumento del rischio della presenza di infestanti, causato dalle scarse condizioni igieniche degli spazi precedentemente assegnati alla stessa ditta”.
E così gli uffici comunali hanno deciso di fare sul serio, ordinando alla ditta Isf “di sgomberare gli spazi precedentemente assegnati all’interno del mercato civico di Santa Chiara, lasciandoli liberi da persone o cose e nel medesimo stato in cui furono consegnati, entro e non oltre 7 giorni”. In caso contrario, avverte l’amministrazione, verrà chiamata la forza pubblica per eseguire lo sgombero.