“In queste ore la ditta incaricata sta procedendo alla pulizia degli argini del rio Fangario, in viale Elmas, ma purtroppo a causa dell’occupazione degli argini con container, recinzioni, blocchi di cemento, coperture abusive e rifiuti per circa 200 m viene impedito l’accesso per lo sfalcio e la pulizia e si crea un imbuto proprio nelle vicinanze dello sbocco del canale a Santa Gilla. Sbaglio o gli argini dovrebbero essere zone demaniali?
Segnalo questo problema da anni nell’indifferenza delle istituzioni e delle autorità e sembra che per loro il rischio idrogeologico e la sicurezza dei cittadini sia un optional.
È possibile al giorno d’oggi che chi ci deve tutelare sia in balia della prepotenza di personaggi con scarso senso civico a discapito della sicurezza dei cittadini? Le bombe d’acqua degli ultimi anni non hanno ancora insegnato nulla? Anche a Cagliari si agisce solo in emergenza o in seguito a catastrofi. La prevenzione è un mito”.
Marco Faedda











