Rifiuti,sacchetti dell’umido poco resistenti: lo strano caso in comune

Il  consigliere del Gruppo Misto, Alessandro Sorgia, si fa portavoce delle lamentele dei cagliaritani e porta il caso in consiglio comunale: “Perché non distribuire i sacchetti dell’umido nelle sedi delle circoscrizioni come accadeva in passato? Sarebbe poi opportuno sostituirli con più resistenti: si rompono facilmente. Ecco perché li comprano nei negozi cinesi”


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Consegna dei sacchetti dell’umido in città. A palazzo Bacaredda, il caso insolito: “Perché non prevedere la distribuzione nelle ex sedi delle circoscrizioni come avveniva in passato? E inoltre sarebbe opportuno valutare la consistenza delle buste e nel caso, sostituirli con una tipologia maggiormente resistente”. Sono alcune considerazioni del consigliere comunale del Gruppo Misto, Alessandro Sorgia, che pochi minuti fa dai banchi dell’opposizione ha chiesto al Sindaco e all’assessore competente alcune delucidazioni in materia. Nel documento scritto si legge che “la consegna dei sacchetti per l’umido è prevista dal lunedì al venerdì  dalle 9 alle 12 nei locali del Servizio Igiene del Suolo, in via Ampere, con ingresso dal parco ex Vetreria e nel pomeriggio dalle 15 alle 17”. Sono molti gli abitanti anziani scoraggiati che non si recano per il ritiro in quella sede – dice Sorgia – ritenuta dai più lontana e difficilmente raggiungibile da diversi quartieri. Inoltre, essendo l’unico centro di distribuzione in città, gli over 65 e non solo devono sottostare il più delle volte a lunghe ed estenuanti code per il ritiro dei sacchetti”.

I DISAGI. Per svariati anni per il ritiro delle buste dell’umido organico i cittadini potevano recarsi nella propria circoscrizione di appartenenza, con evidenti vantaggi sotto tutti i punti di vista: “Non si capisce per quali motivazioni – chiede Alessandro Sorgia – perché questa decisione rispetto al passato e perché si debba rinunciare ad un servizio di distribuzione a misura di residente tanto apprezzato negli anni. Tra l’altro i cagliaritani pagano la tassa rifiuti tra le più alte d’Italia, ci sono sempre più lamentele da parte degli abitanti per i cassonetti dell’umido sporchi e maleodoranti. In più – aggiunge il consigliere del Gruppo Misto – le famiglie si lamentano per la consistenza dei sacchetti per la raccolta dei rifiuti organici, si strappano con estrema facilità, diventando scomodi e inefficaci, ecco perché spesso le persone preferiscono comprarli nei negozi  cinesi per evitare che  i rifiuti organici finiscano per terra in casa o sui marciapiedi”.


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