“Suo figlio non è più in pericolo di vita, l’abbiamo stabilizzato”. Una frase bellissima e carica di felicità, quella detta qualche ora fa dai medici del Brotzu a Pasquale Cau. Suo figlio, Cesare, 22 anni, è sempre in coma al Brotzu, a Cagliari, ma non rischia più di morire. Due settimane fa l’incidente in via San Benedetto: Cau era in sella allo scooter della pizzeria nella quale lavora ogni fine settimana quando, per cause ancora da accertare, si è scontrato con l’auto guidata da un altro giovane, anche lui addetto alle consegne, di Quartu. Un impatto tremendo, il ventiduenne di Lodine portato in codice rosso all’ospedale e l’angoscia dei parenti e degli amici. “È una bellissima notizia, siamo molto sollevati e continuiamo a confidare nei medici”, spiega a Casteddu Online papà Pasquale. “La prossima settimana sapranno verificare se il coma di mio figlio, ormai, è ancora quello legato allo schianto o se è un coma indotto dai farmaci. Di sicuro, ora che l’hanno stabilizzato riusciranno a intervenire con ancora maggiore tranquillità”.
Intanto, vanno avanti le ricerche dei testimoni dell’incidente. Agostino Zoroddu, avvocato della famiglia di Cesare, fornisce gli ultimi aggiornamenti: “Abbiamo mandato le email Pec alla polizia Locale di Cagliari con la richiesta di visionare le immagini delle telecamere presenti nella zona dell’impatto. Stiamo ancora aspettando che chi ha assistito all’incidente ci contatti, abbiamo la necessità di avere più informazioni possibili”. Resta il fatto che una famiglia










