Richieste milionarie a 28 alberghi: “Regione sbaglia, imprese pagano”

L’intervento di Marco Tedde (FI) in consiglio regionale


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In questi giorni 28 imprenditori alberghieri si sono visti notificare una cartella di Equitalia milionaria con la quale gli si chiede di restituire entro 60 giorni i contributi ricevuti anni fa in base alla L.R. 9/1998 definiti dalla Commissione Europea aiuti di stato a causa di un errore della Regione Sardegna. Sulla questione è intervenuto  il Vice Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde che in un’interrogazione presentata ieri a Cagliari ha sollevato la scottante questione. “È incredibile – ha dichiarato Tedde – che  per un errore dell’ente regionale sardo alcune importanti imprese sarde rischino seriamente di fallire in poco tempo non a causa della cattiva gestione o per scelte imprenditoriali sbagliate. Ma solo per un svista della Regione Sardegna che nell’emanare le direttive di attuazione del bando per i contributi della L.R. 9/1998, ha espressamente previsto che potessero accedere ai benefici anche chi aveva già iniziato i lavori o sostenuto spese prima della pubblicazione bando. Oggi – prosegue l’ex Sindaco di Alghero – la Regione Sardegna chiede scusa e sguinzaglia Equitalia chiedendo la restituzione di 35.000.000 di euro entro 60 giorni a 28 imprenditori alberghieri sardi. Una follia se si pensa che il trattamento a loro riservato è quello della riscossione coattiva tramite iscrizione a ruolo gravate da interessi e aggi, per un errore addebitabile esclusivamente alla Regione Sardegna. Per queste ragioni – conclude il Consigliere azzurro – ho chiesto al Presidente Pigliaru di applicare la stessa soluzione che fu seguita anni fa per un analogo problema che coinvolse il comparto agricolo e, in seconda battuta, individuare azioni che consentano di scongiurare il fallimento della maggior parte delle 28 imprese coinvolte.”


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