Regione al Governo: “Fate venire al mondo i bimbi a La Maddalena, riaprite il punto nascite”

L’assessore Nieddu ha inviato al ministero della Salute la richiesta di deroga per la riapertura del punto nascita dell’ospedale Paolo Merlo, non più operativo da 2 anni per effetto della legge nazionale che impone la chiusura delle strutture al di sotto dei 500 parti l’anno


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

“I bambini devono poter nascere di nuovo a La Maddalena. È un impegno che abbiamo preso con le famiglie e le mamme dell’isola, una battaglia che abbiamo intenzione di combattere al loro fianco fino in fondo”. Lo dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, che oggi ha inviato al ministero della Salute la richiesta di deroga per la riapertura del punto nascita dell’ospedale Paolo Merlo, non più operativo da oltre due anni per effetto della legge nazionale che impone la chiusura ai punti nascita al di sotto dei cinquecento parti l’anno. “Abbiamo più volte sollevato forti dubbi sull’applicabilità del DM70 – prosegue Nieddu – all’interno del nostro sistema sanitario. Le ragioni sono molteplici e vanno dagli aspetti demografici, alle caratteristiche orografiche di alcune aree del territorio, dove i collegamenti non sono sempre agevoli. Peculiarità della nostra Isola che non possono essere ignorate. La legge non fa distinzioni, una rigidità che porta inevitabili diseguaglianze nel diritto di accedere alle cure”, precisa l’assessore della Sanità. “Auspichiamo che da Roma ci sia un’apertura in questo senso e di poter contare su una risposta in tempi rapidi”.

Da ben prima della nostra elezione abbiamo preso un impegno importantissimo con le mamme di La Maddalena: fare richiesta di deroga per il punto nascita qualora le urne avessero affidato noi l’onore e l’onere di governare questa regione.

Oggi possiamo, con un po’ di giusta emozione, affermare di essere orgogliosi di aver tenuto fede a questo impegno!” Commenta così il capogruppo Lega in Consiglio Regionale Dario Giagoni, il tanto atteso passo in avanti verso la riapertura del punto nascita

“Un impegno preso anche dallo stesso Matteo Salvini durante la sua visita sull’isola il 17 Febbraio scorso,  e dal nostro ex Commissario regionale Eugenio Zoffili che senza paure ne remore ha sposato in toto la ormai celebre battaglia dei pancioni.

Quello dell’Assessore alla Sanità Mario Nieddu, che non posso esimermi dal ringraziare di vero cuore, è un atto di oculatezza che tiene conto delle oggettive criticità cui è soggetto il territorio in esame. La Maddalena, infatti, rivendica il suo status di isola nell’isola e, proprio per questo, la sua posizione doppiamente svantaggiata su più fronti.

Siamo consapevoli che il percorso non può certo dirsi concluso con questo nostro atto, ma potrebbe ancora rivelarsi lungo e non scevro di ostacoli, ma siamo ottimisti e, soprattutto, siamo pronti a proseguire su questa strada al fianco dei cittadini, come fatto sino ad ora, coinvolgendoli attivamente e rendendoli partecipi.” Prosegue il leghista “Ora la nostra attenzione si concentrerà sulle altre richieste di deroga per punti nascita promesse, in attesa di ricevere, come ci auguriamo, un positivo riscontro dal Dicastero


In questo articolo: