Il consigliere regionale afferma che “in questi 18 mesi di legislatura ho spesso avvertito una certa estraneità all’interno del partito, nonostante l’impegno costante e la coerenza dimostrata nel mio lavoro istituzionale.
Questa decisione, seppur presa ora, è il frutto di un processo graduale e ponderato, determinata con pieno senso di responsabilità nell’interesse dell’attività politica”.
La scelta del consigliere è motivata soprattutto dalla crescente distanza rispetto alle modalità con cui vengono prese decisioni politiche fondamentali per la Sardegna e dalla mancanza di coinvolgimento e confronto, oltre alla quasi totale indifferenza da parte dei vertici del partito nei confronti della sua azione politica, in particolare la battaglia contro la speculazione energetica.
Sorgia conferma il proprio impegno all’interno del Consiglio regionale, dove intende proseguire con piena autonomia di giudizio, continuando a rappresentare con serietà e determinazione le istanze dei cittadini e del territorio.
“Rimango a disposizione della comunità – conclude Sorgia – e aperto al dialogo con chiunque voglia contribuire a un confronto costruttivo per il futuro della Sardegna e della nostra politica regionale.
Desidero ringraziare in modo sincero e sentito per il lavoro svolto l’ex commissario regionale Michele Pais e l’attuale coordinatore regionale Michele Ennas al quale auguro ogni successo nel delicato compito che ha assunto e che, sono certo, affronterà con grande impegno e dedizione.
Ringrazio inoltre tutte le persone che hanno sostenuto e continuano a sostenere il mio percorso politico e rinnovo l’invito a promuovere un dialogo sempre orientato al bene della comunità e alla crescita della politica regionale.
Auguro alla Lega e alla Sardegna un futuro di crescita e unità”.












