Domani al via il secondo turno delle regionarie. Dalle quali uscirà il nome dello sfidante pentastellato di Murgia, Zedda e Solinas, candidati già in campo per le prossime regionali. Ecco i partecipanti in ordine alfabetico: Marcello Cherchi, 52enne insegnante di Sassari. C’è poi Francesco Desogus, cagliaritano, classe 1959, impiegato presso la Città Metropolitana (lavora nella biblioteca di Monte Claro), vicino alla deputata Manuela Corda. Ha denunciato nella propria pagina facebook la vicenda dell’ordine del giorno in consiglio regionale sulla pensione integrativa per i consiglieri. Donato Forcillo, 31enne assessore al bilancio della giunta pentastellata di Wheeler a Porto Torres. Dove ha avviato il progetto “Reddito Energetico” promosso dal Movimento 5 Stelle a livello nazionale. E c’è poi Gianluca Mandas, 38 anni, vicesindaco e assessore all’Urbanistica di Assemini, prima con Mario Puddu e poi confermato nella giunta guidata da Sabrina Licheri e infine Anna Sulis, 56 anni, quartese, dipendente Aspal.
Ha scatenato il malcontento di tanti attivisti l’esclusione di Luca Piras, primo dei non eletti nelle regionarie di agosto che incoronarono l’ex sindaco di Assemini Mario Puddu, costretto alla rinuncia a causa di una condanna in primo grado. Piras ha ricevuto privatamente da parte del Movimento una lettera con le motivazioni della sua esclusione da queste ultime consultazioni interne. Ma secondo alcune voci i contenuti della lettera sarebbero tutt’altro che chiari. Si parla di motivazioni generiche tanto che Piras avrebbe chiesto ulteriori spiegazioni. E se queste non dovessero arrivare potrebbe crescere, almeno presso una parte degli attivisti, il malcontento già emerso nel primo turno delle ultime regionarie e che, a questo punto, minaccia anche la partecipazione al voto per le prossime elezioni regionali.
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