“In ordine alle notizie diffuse in queste ultime ore relative all’asserita proclamazione del presidente della Regione da parte dell’ufficio centrale regionale costituito presso la Corte d’Appello, si comunica che le operazioni di conteggio per l’attribuzione dei seggi su base regionale e circoscrizionale finalizzate alla proclamazione del presidente e dei consigliere sono tutt’ora in corso”. Così Gemma Cucca, presidente della Corte d’Appello, frena quanti davano per concluse le operazioni. I lanci di agenzia parlano di un divario finale tra Alessandra Todde e Paolo Truzzu di 3.061 voti. Il dato è ufficioso e le operazioni non sono ancora concluse.
“La proclamazione avverrà probabilmente mercoledì mattina”, spiega presidente della Regione in pectore, Alessandra Todde, oggi a Oristano all’hotel Mistral all’assemblea degli eletti, “sono i tempi del tribunale, ma sappiamo che il divario è ulteriormente aumentato, per questo oggi sarà una giornata di festa e di lavoro con gli eletti rispetto ai problemi da affrontare in via prioritaria. Oggi lavoreremo in condivisione su quanto ci attende, per costruire una squadra coesa che possa seguire sin da subito, in consiglio e nel governo, i problemi da affrontare. A noi interessa avere la squadra migliore ed è centrale la discontinuità rispetto al passato per riuscire con velocità a superare le sfide che ci aspettano e ad affrontare i problemi dei sardi e della Sardergna. Voglio ringraziare chi ha avuto fiducia in me dal primo momento e con i consiglieri eletti costruiremo – giorno dopo giorno – l’alternativa al centrodestra e alla peggior giunta che abbia mai governato la Sardegna. Grazie all’impegno e al contributo di ognuno di voi siamo riusciti a costruire questo straordinario risultato”.
“Alessandra Todde è in odore di proclamazione”, annuncia Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, “si parlava di uno scarto minimo di 1.400 voti, in realtà i voti sono oltre tremila. Questa vicenda è bella perché’ è un grande margine di vittoria, Todde si è avvantaggiata del voto disgiunto, 40 mila voti in più. Non una vittoria di misura, ma una stragrande vittoria se consideriamo che le liste Soru hanno pescato nell’area progressista. La Sardegna ci insegna che bisogna andare con un progetto credibile e serio e coerente”. Lo dice Giuseppe Conte, presidente del M5s, in una diretta social.













