Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Cagliari hanno compiuto una ricerca a largo raggio nella zona industriale di Giorgino, finalizzata alla ricerca di armi verosimilmente utilizzate per la commissione di rapine in provincia di Cagliari. L’attività ha tratto origine dagli approfondimenti d’indagine relativi alle rapine perpetrate lo scorso anno (gennaio-marzo 2020) nel cagliaritano (Decimomannu, Villaspeciosa, Uta, Vallermosa) ai danni di supermercati e tabaccherie, e che avevano portato all’arresto (nei successivi mesi di aprile e maggio) dei tre autori, colpiti da ordinanza di custodia cautelare per rapina aggravata in concorso, detenzione illegale ed alterazione di armi da fuoco e munizioni e al sequestro di un fucile, di munizioni e stupefacenti.
A conclusione di tali mirate ricerche, nella circostanza fortunate, ma frutto delle investigazioni compiute, le Squadre “Antirapina” e “Rilievi Tecnici” hanno rinvenuto, nascosto nella fitta vegetazione limitrofa ad un’area di parcheggio per TIR ed avvolto in un involucro di plastica, un fucile a canne mozze, parzialmente interrato, modificato artigianalmente e con colpo in canna, avente matricola abrasa. L’arma, che si presentava in ottime condizioni e perfettamente funzionante, era stata utilizzata verosimilmente per la commissione delle rapine dello scorso anno e avrebbe potuto essere reimpiegata per la commissione di altri delitti. Il fucile verrà analizzato dai carabinieri del RIS – Sezione Balistica – per verificare l’utilizzo del fucile in altri delitti.











