“Quei terreni sono nostri”, ma è falso: coppia cagliaritana di agricoltori ruba 166mila euro

Per tredici anni hanno detto di essere i proprietari di due terreni, riuscendo ad ottenere 166mila euro dall’Europa. Peccato, però, che due imprenditori agricoli cagliaritani non avessero alcun titolo su quegli ettari: adesso dovranno restituire tutti i soldi e pagare una multa pari all’importo “rubato”


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Per tredici anni, dal 2006 al 2019, hanno ottenuto i contributi europei destinati a chi è proprietario di uno o più terreni agricoli “disagiati”. Una coppia di imprenditori agricoli cagliaritani, però, non ha fatto i conti con le Fiamme Gialle: i finanzieri, infatti, hanno scoperto che i due non erano i proprietari dei terreni. Un “particolare” fondamentale: senza la “proprietà” di questo o quel terreno, infatti, non era possibile accedere ai finanziamenti. Da una serie di accertamenti è emerso che la coppia è riuscita ad intascare, dall’Europa, 166907 euro. È subito scattata la denuncia per truffa all’autorità giudiziaria, ma sembra essere il minimo per i due: infatti, dovranno restituire tutti i soldi, sino all’ultimo centesimo, e poi pagare una mega multa pari a tutti i soldi che, per tredici anni, si sono indebitamente intascati.

 

I finanzieri hanno segnalato il fatto anche alla procura regionale della Corte dei Conti, e potrebbe configurarsi l’ipotesi di danno erariale.