I soldi per illuminare le strade di Quartucciu con luminarie e festoni natalizi? Destinati “ad attività di prevenzione, come screening, tamponi e test sierologici per i meno abbienti”. A deciderlo, con un cambio di rotta deciso sui fondi destinati all’intrattenimento visivo nel periodo più magico dell’anno, è lo stesso sindaco Pietro Pisu: “Ho voluto dare un segnale sotto questo punto di vista, sia per una questione di attenzione sia per rispetto nei confronti delle vittime. I seimila euro destinati alle luminarie li utilizzeremo per attività di prevenzione” contro il Coronavirus. “Natale va festeggiato, ma dobbiamo cercare di viverlo nel modo più francescano possibile”, afferma il primo cittadino. Così, sino al sei gennaio, sarà impossibile vedere una sola luminaria nelle vie quartuccesi. Ma, in cambio, i meno fortunati potranno ottenere test sierologici e tamponi a costo zero.
“In città abbiamo 83 positivi al Covid, sei sono ricoverati all’ospedale”, aggiunge Pisu, “il trend è sostanzialmente quello che si sta verificando nella Città Metropolitana. Abbiamo verificato che i giovani, loro malgrado, sono il veicolo più importante della trasmissione del virus. Utilizzano maggiormente i mezzi pubblici per andare nelle scuole che, benchè si siano dotate di sistemi di controllo, rimangono sempre l’epicentro delle problematiche. I soggetti che portano il virus nelle case sono, nella stragrande maggioranza dei casi, ragazzi”.










