Quartu, svolta industriale ai bordi della 554: “Sarà più facile aprire attività artigianali o agricole”

A Pirastu e Sa Perdixedda, dove c’è già il centro per l’impiego e presto sorgerà la biblioteca, chi ha un terreno già edificato potrà comprare o vendere quello accanto e fare business. L’assessora alle Attività produttive Rossana Perra: “Sì alle attività artigianali o legate all’industria della trasformazione”. Tutti i dettagli


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Svolta industriale per Quartu, soprattutto per la vasta zona ai bordi della Ss 554. A Pirastu Sa Perdixedda, dopo decenni di incertezze, i Piani di insediamento produttivo possono partire. La Giunta Milia, infatti, ha approvato una proposta di modifica al regolamento: chi ha già costruito o sta costruendo un edificio, infatti, potrà acquistare anche il terreno affianco, se non è già nelle disponibilità dell’amministrazione. La delibera è realtà e dovrà ottenere l’ok del Consiglio comunale, ma si tratta di una formalità. Chi vorrà fare business, principalmente artigiani e agricoltori, sarà facilitato. Come spiega a Casteddu Online l’assessora comunale delle Attività produttive Rossana Perra, infatti, “chi ha un lotto già edificato o in fase di edificazione potrà acquistare quello contiguo, fermo restando il diritto di prelazione dell’amministrazione”.  Nel testo nuovo, infatti, si specifica che “fermo restando il possesso dei requisiti previsti dal regolamento, potrà essere concessa l’autorizzazione all’acquisto di un lotto contiguo sia a favore di chi ha completato l’edificazione sul lotto originario e vi abbia trasferito la propria sede legale o operativa, sia a favore dei proprietari di un fabbricato in corso di costruzione o sul quale non è ancora iniziata la realizzazione, a condizione che il titolo abilitativo si sia regolarmente formato, e siano stati versati all’Ente eventuali oneri dovuti”. Insomma, chi è in regola con tutti i documenti e i pagamenti avrà la strada spianata.
Sarà possibile aprire attività commerciali ma sarà vietato vendere i prodotti. Niente negozi, insomma, o tipi di attività che possano minimamente avvicinarsi ad una rivendita. Spetterà ai privati decidere se procedere all’acquisto dei terreni per rivitalizzare una zona che ha già visto diversi interventi: sono già realtà, infatti, il centro per l’impiego dell’Aspal, il centro per il riuso della De Vizia e, presto, sarà realizzata una mega biblioteca con spazi dedicati alle famiglie e alle persone fragili.


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