Quartu, strage Abbanoa a Sant’Anastasia: disabile senz’acqua

Il gestore unico delle acque in Sardegna dà la caccia agli evasori del rione di Quartu. Nel frattempo stacca l’acqua a decine di famiglie, tra cui una disabile


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Intere palazzine senza acqua da due giorni nel quartiere di Sant’Anastasia, a Quartu. Da ieri Abbanoa, la società che gestisce il servizio idrico in Sardegna, sta procedendo allo slaccio di alcune utenze ritenute abusive che nel frattempo avevano e stanno presentato la richiesta del contratto regolare con la società. “Abbanoa sta procedendo in violazione degli accordi presi con il sindaco e Federconsumatori – denunciano i residenti – Stamattina altri cinque slacci a persone che hanno dato la disponibilità a pagare tutto e hanno inoltrato le domande necessarie all’ente: ha senso penalizzare le utenze che finalmente si stanno mettendo sui binari della correttezza?”.

Senz’acqua anche una quartese con una disabilità dell’80 per cento, che in questi due giorni è stata aiutata dai vicini con bidoni d’acqua necessari almeno per potersi lavare. Per tre volte ha richiesto l’allaccio regolare che gli è stato negato in quanto zona non servita da Abbanoa. Intanto in questi giorni circa il 60 per cento dei residenti si è presentato negli uffici della società per richiedere il contratto per l’attivazione di un’utenza condominiale: entro 12 ore Abbanoa dovrebbe dare il via libera e far installare i singoli contatori.

“Una situazione che ha dell’incredibile – sottolinea il consigliere comunale del Pd Gianluigi Serra – qui si gioca sulla pelle dei residenti. Oggi si pagano inerzie lunghe anni, il comportamento di Abbanoa si commenta da solo: slacciano l’acqua ai cittadini, che vogliono pagare e regolarizzarsi, e sindaco e prefetto non intervengono. Un quartiere nuovo che dovrebbe essere un modello per l’amministrazione, ma invece viene lasciato allo sbando contro un ente che ogni giorno ne inventa una per vessare i cittadini”.


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