Quartu Sant’Elena, “l’Ats non ritiene necessario attivare la quarantena”

La dirigente scolastica della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado di via Portogallo scrive alle famiglie.


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Quartu Sant’Elena, “l’Ats non ritiene necessario attivare la quarantena”. La dirigente scolastica della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado di via Portogallo scrive alle famiglie.

A seguito delle numerose segnalazioni pervenute dagli insegnanti e dalle famiglie sui casi di contagio da covid-19 la dirigente Gabriella Bussu ha “personalmente contattato l’ Ats per avere conferma delle informazioni in nostro possesso e chiedere quale comportamento la scuola dovesse adottare a tal proposito. I responsabili non ritengono necessario attivare la quarantena per gli allievi e le loro famiglie, rassicurandoci sul rientro in classe sicuro per i ragazzi e il personale della scuola”.

“Per maggiore chiarezza e nell’intento di rasserenare tutti voi vorrei condividere alcune informazioni – si legge nella nota – la quarantena interessa le persone che sono venute a contatto con un positivo e potrebbero essere potenzialmente esposte al rischio infettivo. Poiché l’obiettivo è monitorare l’eventuale comparsa di sintomi e identificare nuovi casi, le persone in quarantena non devono avere contatti con nessuno per la durata del periodo di incubazione del virus, circa 10 giorni. Nel nostro caso, il periodo è trascorso e i medici dell’Ats non ritengono necessario provvedere ad attivarla”.

La scuola non decide sulla quarantena, può solo comunicarla al personale scolastico e alle famiglie dietro indicazione dell’Ats.

“Considerata l’evoluzione della situazione epidemiologica – sottolinea la dirigente – vorrei reiterare l’invito a rispettare le norme anticovid che ha adottato la scuola e raccomandare a tutti di indossare sempre la mascherina, lavare spesso le mani e mantenere il distanziamento sociale.

Tutti noi siamo consapevoli che il nostro comportamento tutela la nostra salute e quella degli altri”.


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