Quartu Sant’Elena, giochi pericolosi al parco di Pitz’e Serra: undicenne scivola e si taglia sino all’osso. L’attrazione in questione è la cyclette, “i pedali sono scivolosi e d’acciaio. Nessuna protezione è prevista”. Non un bimbo bensì un ragazzino che ha voluto provare i nuovi arredi del parco. “Perocolosi”, però, per i genitori del giovane che si è ferito seriamente a una gamba. La segnalazione è stato inoltrata anche al Comune al fine di allertare le istituzioni. “Spero anche che non ci siano infezioni o lesioni più gravi.
Ora il ragazzo piange dal dolore perché è arrivato a toccare l’osso dello stinco. Questi giochi nuovi sono più pericolosi di quelli vecchi”.I lavori per la collocazione di nuove dotazioni sportive permanenti al parco Europa di Pitz’e Serra erano iniziati due anni fa. L’iniziativa, che concretizza il progetto sport nei parchi, è nata sotto forma di aiuto che il Comune di Quartu intendeva fornire alle associazioni dilettantistiche sportive anche in considerazione delle difficoltà che hanno affrontato durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, che hanno costretto alla chiusura palestre e centri sportivi generando una forte richiesta di spazi all’aperto per lo svolgimento di attività sportiva in sicurezza. Il progetto, di derivazione nazionale e declinato attraverso l’agenzia sport e salute ha previsto sia l’installazione di nuove aree attrezzate che la riqualificazione di aree esistenti che sono state adatte a utenti con diversi profili e obiettivi, dai giovani agli anziani, senza dimenticare le persone diversamente abili, in modo da incentivare i cittadini all’adozione di sani stili di vita e di favorire l’attività all’aria aperta.
Ora il ragazzo piange dal dolore perché è arrivato a toccare l’osso dello stinco. Questi giochi nuovi sono più pericolosi di quelli vecchi”.I lavori per la collocazione di nuove dotazioni sportive permanenti al parco Europa di Pitz’e Serra erano iniziati due anni fa. L’iniziativa, che concretizza il progetto sport nei parchi, è nata sotto forma di aiuto che il Comune di Quartu intendeva fornire alle associazioni dilettantistiche sportive anche in considerazione delle difficoltà che hanno affrontato durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, che hanno costretto alla chiusura palestre e centri sportivi generando una forte richiesta di spazi all’aperto per lo svolgimento di attività sportiva in sicurezza. Il progetto, di derivazione nazionale e declinato attraverso l’agenzia sport e salute ha previsto sia l’installazione di nuove aree attrezzate che la riqualificazione di aree esistenti che sono state adatte a utenti con diversi profili e obiettivi, dai giovani agli anziani, senza dimenticare le persone diversamente abili, in modo da incentivare i cittadini all’adozione di sani stili di vita e di favorire l’attività all’aria aperta.










