La scoperta è stata fatta durante il lavoro di restyling di molte strade di Quartu. Al momento di ritracciare gli stalli in alcune vie c’erano addirittura quattro o cinque stalli per disabili, dedicati a residenti che, però, avevano gia il posto auto sicuro o in un box o garage privato o, spesso, nelle case campidanesi. Un “doppione”, meglio, tanti doppioni belli e buoni scoperti dall’assessorato comunale ai Trasporti, Elisabetta Atzori, e che hanno portato al varo, durante l’ultima Giunta Milia, del regolamento aggiornato per l’istituzione dei parcheggi riservati ai veicoli al servizio delle persone titolari di contrassegno unico europeo. Sono 580 i parcheggi gialli, stando al conteggio ufficiale fatto nel 2023. Il regolamento deve ora passare il voto della commissione consiliare di riferimento e del Consiglio comunale: il voto compatto della maggioranza sembra essere, anche stavolta, scontato.
Qualcuno, sottovoce ma neanche tanto, punta il dito già da molti anni contro i “furbetti” del parcheggio giallo. Che non sarebbero, punto importante, i disabili, ma i loro parenti, che con lo stallo extra avrebbero garantito il posto anche per loro davanti casa. “Serve ripristinare l’equità”, annuncia l’assessora. “In varie strade c’era addirittura una alternanza elevata di stalli gialli da stalli blu o bianchi. Se si ha già il posto auto all’interno di una casa campidanese o si ha la disponibilità di un parcheggio privato di qualunque tipo, in futuro non si potrà più avere lo stallo giallo dedicato davanti casa. Si tratta, in questi casi, di riuscire a garantire pieno diritto a tutti”. E, inoltre, la titolare dei Trasporti della Giunta Milia spiega che un altro suo obbiettivo è quello “del tracciamento dei parcheggi rosa per le future mamme. Trovarne uno a Quartu è molto difficile”.