La notte del 23 giugno scorso l’incendio doloso appiccato nel suo locale di via Fiume a Quartu Sant’Elena, il “Miky’s dream bakery”, ieri il suo furgone preso di mira in via Marconi. Nicola Loi, pasticcere 38enne, è sconvolto e senza parole. “Qualcuno ce l’ha con me, ma chi? E perchè non ha il coraggio di venire a parlarmi di persona? Io sono solo un onesto lavoratore”, afferma Loi. I danni al suo Citroen Jumpy sono abbastanza pesanti: “Hanno forzato la serratura della portiera del lato guidatore e il blocco motore, c’è ancora il cacciavite inserito. Hanno poi rubato tutto quello che c’era dentro il cruscotto, dopo averlo spaccato, e si sono portati via la radio. Poi, forse, sono stati disturbati da qualche rumore o da qualcuno e sono fuggiti”, spiega Loi. “Ho già contattato i carabinieri, domani andrò a sporgere denuncia”.
È choccato il pasticcere, che ha affidato anche a Facebook un suo personale e duro sfogo: “Adesso dovete dirmi perché, non basta tutto quello che già mi avete fatto? Se avete qualcosa da dirmi, vi aspetto per un faccia a faccia. Troppo facile prendersela con me quando non sono presente”. Sul versante del locale, il cancello è ancora sbarrato: “Ci saranno come minimo 15mila euro di danni, forse anche di più. La settimana scorsa, purtroppo, è venuto a mancare il perito che stava effettuando tutte le verifiche. I carabinieri non mi hanno ancora fatto sapere nulla, le indagini per risalire ai responsabili stanno andando avanti”.









