Quartu Sant’Elena – Interventi straordinari per le attività economiche e sociali colpite dalla crisi: blocco Tari e dilazioni pagamento arretrati sono alcune delle novità. Domani in Giunta arriverà una proposta firmata dall’assessore alle Attività Produttive Rossana Perra che nelle scorse settimane ha studiato insieme ai responsabili del settore Bilancio la formula migliore per garantire un sostegno alle attività cittadine compromesse dalla crisi da Covid-19.
“Non sarà replicato il de-minimis: ristoranti, bar, gelaterie, pasticcerie ed altre categorie potranno invece contare fino al 30 giugno su tre tipologie di misura in grado di dare una risposta immediata e veloce agli aventi diritto” spiega il sindaco Graziano Milia. Il primo provvedimento riguarda il Canone Unico Patrimoniale, quello cioè che ai sensi della legge 160/2019 ha sostituito la TOSAP (Tassa Occupazione Suolo Pubblico), la COSAP (Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche) e l’ICP (Imposta Comunale sulla Pubblicità): è previsto un esonero per i bar e ristoranti titolari di autorizzazioni o concessioni concernenti l’autorizzazione del suolo pubblico, nonché per i titolari di concessioni o di autorizzazioni che utilizzano temporaneamente il suolo pubblico per l’esercizio del commercio. E’ prevista inoltre la semplificazione delle procedure di accesso al beneficio.
Il secondo provvedimento riguarda l’estensione fino a tutto il 2021 delle dilazioni di pagamento riguardanti imposte comunali arretrate a carico degli operatori economici in difficoltà.
Infine si prevede la rateizzazione in tranches dei pagamenti TARI sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche, con l’applicazione delle tariffe del 2020.
Verranno inoltre introdotte delle deroghe al Regolamento sull’occupazione del suolo pubblico riguardante l’installazione di strutture precarie, temporanee ed amovibili, annesse a bar, pizzerie, ristoranti, o alle attività artigianali alimentari.









