Non c’è davvero pace per il nuovo servizio di porta a porta a Quartu con i mastelli dotati di microchip. La De Vizia sta lasciando ancora scoperti migliaia di cittadini. Il rischio di discariche abusive con il solo utilizzo dei nuovi bidoncini fa tremare l’amministrazione comunale. Il sindaco Graziano Milia, quindi, sceglie di attendere che tutti i quartesi abbiano i nuovi kit e firma l’ordinanza con la quale consente, “sino al prossimo sedici maggio”, di poter utilizzare i vecchi mastelli di plastica, quelli che non hanno nessun microchip: “Durante la fase di transizione del nuovo appalto si sono manifestate notevoli difficoltà nella consegna dei nuovi kit di raccolta alle utenze, principalmente a causa del disallineamento della banca dati Tari con l’effettivo stato di fatto”, scrive Milia nel documento ufficiale. E allora, “considerato che si è attualmente rilevato un notevole incremento, da parte dei cittadini, di istanze di regolarizzazione delle posizioni Tari e conseguenti richiesta e consegna dei nuovi kit, mentre risultano ancora eccessivamente numerosi i kit da consegnare”, la soluzione per evitare una città trasformata in un immondezzaio è solo una: rinviare il nuovo sistema di raccolta di rifiuti.
“È previsto sino al 16 maggio 2022 il ritiro dei rifiuti contenuti all’interno dei vecchi mastelli, affinché tutti gli utenti possano organizzarsi per recuperare il nuovo kit di raccolta fornito in comodato d’uso gratuito”. Una boccata d’ossigeno indispensabile e che stoppa qualunque tipo di caos proprio durante le feste pasquali, visto che la data d’inizio prevista per la nuova raccolta era stata individuata proprio nel lunedì di Pasquetta. La speranza è che la De Vizia aumenti il ritmo di consegna dei nuovi bidoncini, sennò sarà necessario un altro rinvio.










