Sì all’acquisto dei ruderi delle ex distillerie Capra, il Consiglio comunale di Quartu approva la delibera con la quale viene acquistato tutto l’immobile (meglio, ciò che ne resta) nella zona di Cepola. Un milione e centomila euro per trasformarlo in un centro dell’innovazione. A favore, oltre alla maggioranza, anche ampie parti dell’opposizione. Come ha spiegato l’assessore all’Urbanistica, Aldo Vanini, “al piano terra ci saranno aule e laboratori, ci sarà spazio anche per una foresteria, per ospitare ricercatori”. Che, insieme agli scienziati, dovranno occuparsi di creare progetti utili alla stessa Quartu. E ora è caccia al finanziamento da venti milioni. Se arriverà, la strada sarà in discesa. Se non arriverà, l’amministrazione comunale dovrà decidere come trasformare un rudere in un’area di quasi tremila metri quadri che, da oggi, ce l’ha tra le mani.
Dubbi da parte del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Michele Pisano: “È un’immobile non facile da riqualificare e gestire, se il finanziamento non arriverà quale sarà il piano b? Stiamo impegnando il Comune ad accendere un mutuo”. A favore la consigliera del Pd, Barbara Cadoni: “Voto a favore, il progetto è valido e dobbiamo correre”. Christian Stevelli, Psd’Az: “Bisogna verificare quali saranno gli strumenti da utilizzare, l’intervento è degno di essere portato avanti ma sarei stato più coraggioso, chiedendo esattamente l’importo per chiudere il progetto e non solo i soldi per l’acquisto. Non c’è visione politica, si attendono risorse dopo l’acquisto del bene, mi astengo”. Favorevole il collega Tonio Pani: “Mi auspico che il bando vada a buon fine, impegnare un milione potrebbe sembrare una cifra esagerata ma è un’opportunità che va valorizzata, come lo è stato per le Fornaci Picci”. Il sindaco Milia ha difeso il progetto: “Abbiamo tante possibilità, dal Pnrr alla Regione. Dobbiamo rivitalizzare la città, dando una funzione e un ruolo anche alla zona di Cepola”. E, a centro dell’innovazione realizzato, “dovremo unirlo alle altre parti della città, come le Fornaci Picci ma anche, e spero che la discussione venga presto fatta, sul mercato in viale Colombo e la piazza, arrivando al nuovo Poetto”. Alla fine la delibera di giunta è passata a maggioranza. Prossimo round: la nuova selezione del bando.










