I danni li ha quantificati, Stefano Versace, gestore del Colibrì, il locale del Poetto di Quartu sbarrato per quindici giorni dalla questura: “Centomila euro, almeno, visto che perderò due weekend e il primo maggio”. Pestaggi e rapine aggravate, questi i motivi che hanno portato i piani della questura alla stretta di due settimane. Ma Versace non ci sta: “Mi contestano due episodi di violenza avvenuti nel 2022, in date nelle quali il Colibrì era chiuso. E, per la scazzottata di qualche giorno fa, ho dato le immagini delle telecamere ai carabinieri e offerto tutta la mia disponibilità. Mi avevano garantito che non avrebbero chiuso il locale, invece l’hanno sbarrato”, afferma l’imprenditore. Non è la prima volta che il Colibrì viene chiuso, in passato c’era stata la mano pesante anche del Comune per altre regole non rispettate.
I legali di Versace sono Corrado Maxia e Nicola Ibba: “Stiamo valutando la presentazione del ricorso, successivo all’impugnazione del provvedimento del questore. Tutti i fatti contestati sono avvenuti fuori dal Colibrì, in un parcheggio pubblico”.










