Ha ricordato ogni santo giorno ai suoi clienti le regole da seguire: igienizzazione e mascherina. Ma la Sardegna che dice addio alla zona bianca e che, da lunedì, sarà in arancione, ha fatto infuriare Giorgia Dessì, barista 34enne di Quartu. Che ha scritto una frase, a caratteri cubitali, nel cartello appeso accanto all’ingresso del suo bar: Igienizzare le mani, entrare solo in possesso della mascherina. Tanto non serve a nulla. Solo asporto. Ci avete rotto i c… “. È furiosa, la ristoratrice. E, contattata da Casteddu Online, spiega: “Purtroppo siamo arrivati ad un punto che non non si sa nemmeno più cosa dire. Il lavoro nonostante la zona bianca è poco, però almeno riuscivo ad arrivare a fine mese pagando quasi tutto, dico quasi perché io di sicuro non mi pagavo nonostante a lavoro ci stessi 14 ore. Stavo investendo sul personale perché aprendo un attività a Cagliari , devo per forza assumere a Quartu per sostituire la mia figura. Adesso sono costretta a chiudere nuovamente prima e dunque ridurre il personale”, racconta.
“Con l’asporto si lavora al 30 per cento e credetemi che si fa la fame. Mi dispiace per tutto, sono una persona che oltre ad essere titolare, sono prima di tutto una lavoratrice e capisco entrambe le parti. Non so più cosa pensare, non ci sono più parole per esprimere l’amarezza. La colpa non penso sia nostra ma di chi ci sta governando”, precisa la Dessì, “penso che tutti nonostante siamo stanchi , rispettiamo le regole e di più non si possa fare”.












